Riflessioni sulla seconda domenica di Quaresima: la Trasfigurazione come prefigurazione della Resurrezione e la presenza di Dio nella vita di coppia

Nella seconda domenica di Quaresima la liturgia propone il brano della Trasfigurazione. Questo passo del Vangelo, ci prefigura la Resurrezione, la condizione dei risorti, l’essere faccia a faccia con Dio per poterlo vedere ed ascoltare.
Dio per manifestarsi a noi ci conduce in disparte, lontano dalla routine, dai rumori del mondo, fuori dalle occupazioni quotidiane. In queste situazioni di silenzio e di forte preghiera, scopriamo com è bello stare con Dio che ci avvolge con il suo Spirito; è lì che lo ascoltiamo e possiamo vederlo. Questa speranza deve darci la consapevolezza di sapere che Dio è con noi, e ci dice di non temere. Gesù però cammina con noi anche quando non riusciamo a vederlo ed è presente sempre nella nostra vita di coppia. Noi coppie cristiane non dobbiamo mai dimenticare di essere la manifestazione più alta dell’Amore. In questo periodo di Quaresima certi che Cristo, il risorto non ci lascia mai soli; quindi scendiamo dal monte e viviamo una vita ordinaria in modo straordinario, seguendo le orme di Luigi e Maria con lo sguardo “dai tetti in su”